Roma, 28 LUG. “Noi di AVS chiediamo che il governo venga a riferire sull’andamento della spesa pubblica delle Olimpiadi invernali: sarebbe un modo concreto per dare seguito all’impegno assunto più volte pubblicamente anche nell’Aula della Camera dal ministro Abodi – la Fondazione Milano Cortina sarebbe stata una ‘casa di vetro’, disse. Oggi la maggioranza ha approvato il Dl Sport che stanzia 328 milioni di euro per i giochi Paralimpici la cui organizzazione è affidata ancora una volta ad un commissario straordinario: ebbene questa cifra è quadruplicata rispetto alle previsioni del documento di candidatura di giochi; inoltre ben 43 milioni vengono prelevati dal Fondo per la solidarietà alle vittime del racket e per gli orfani di femminicidi: abbiamo chiesto di cancellare questa vergogna con un emendamento che è stato respinto; nel complesso le Olimpiadi invernali del 2026, presentate a costo zero per economia e ambiente, hanno raggiunto, secondo l’analisi condotta dalla rivista curata dall’Associazione Libera, un costo di quasi 6 miliardi di euro, a fronte di un budget iniziale di 1,36 miliardi. Ricordo inoltre l’iniziativa di monitoraggio civico avviata con il nome Open Olympics 2026 da 20 importanti organizzazioni della società civile, da Legambiente a Libera, dal WWF, Italia nostra, Mountain Wilderness al Cai, che ha denunciato l’assoluta mancanza di trasparenza della gestione degli eventi olimpici, mentre è stato respinto il nostro emendamento che chiedeva 50 milioni per la messa in sicurezza dell’area di Cortina bersagliata da continue frane: ormai anche l’assessore regionale alla protezione civile Giampaolo Bottacin, in una recente intervista (15 luglio) ha detto che occorre la messa in sicurezza in Val Boite, che quella è la priorità non le continue varianti per fluidificare il traffico. Eppure ci sono stati negati perfino 50 milioni per questo scopo”.
Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella.