“Da inizio agosto, ben 1560 cittadini, tra Castagnole e altre frazioni di Paese (TV), rischiano di trovarsi senza medico di medicina generale. -spiega il Consigliere regionale Andrea Zanoni (AVS)- La dottoressa Elena Rocco cesserà il servizio per pensionamento a partire dal 1° agosto e, a quanto pare, il bando per la sua sostituzione sarebbe andato deserto. In assenza di un sostituto, tutti i suoi assistiti, in particolare anziani e soggetti fragili, saranno costretti a spostarsi verso Paese o altri comuni, come a Ponzano Veneto o Quinto di Treviso, con evidenti disagi logistici e organizzativi. Quanto sta avvenendo non è, purtroppo, un fatto isolato, ma un problema condiviso da migliaia e migliaia di cittadini in tutto il Veneto. Ma a preoccupare particolarmente è la situazione a Castagnole, dove rimane un solo altro medico di base, anch’egli in età pensionabile, così come altri due medici operanti rispettivamente a Porcellengo e a Paese. Fare il medico in Veneto è sempre meno attrattivo: carico di lavoro eccessivo, estrema burocratizzazione e stipendi poco adeguati rispetto alle responsabilità assegnate”. Conclude Zanoni: “Preoccupato per le sorti delle migliaia di cittadini interessate alla questione, ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale per sapere: quali azioni urgenti la Giunta regionale intenda intraprendere, se siano previste misure straordinarie per evitare che altre zone del Comune di Paese restino prive di medici di base e se la Regione intenda rivedere le modalità di assegnazione e sostituzione dei medici di medicina generale.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (AVS).