Sversamenti nell’Alpone: ciclo chiuso dell’acqua è l’unica strada per fermare gli inquinamenti dei fiumi

“Bene ricercare le cause, ma lo stop all’inquinamento dipende dall’adozione di misure specifiche, come il ciclo chiuso dell’acqua nei processi produttivi”.

La Consigliera regionale di Europa Verde Cristina Guarda interviene sugli sversamenti di sostanze inquinanti nel fiume Alpone nel Veronese: “A seguito delle segnalazioni effettuata da parte di alcuni cittadini lo scorso marzo, l’Arpav di Verona ha successivamente potuto riscontrare la fonte degli sversamenti nel fiume Alpone. 

Ancora una volta appare evidente come il rischio di inquinamento dei fiumi e delle falde sia causato dal ciclo aperto dove la semplice depurazione vede poi lo scarico nei corsi d’acqua e non il suo riuso. 

Il ciclo chiuso (ovvero il riutilizzo) consentirebbe di evitare un inquinamento da malfunzionamento di un depuratore, come successo in questo caso nel comune di Vestenanova (Vr). 

Conclude Guarda: “Da anni in Veneto propongo di investire in questa azione di prevenzione, per fermare gli scarichi diretti nei fiumi. Avendo sempre ricevuto risposte negative, ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere se, dopo l’ennesimo caso di sversamento, vi sia l’intenzione di accogliere la proposta e puntare finalmente sul ciclo chiuso.”

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