Dichiara il Consigliere Renzo Masolo (Europa Verde): “Abbiamo letto con attenzione la lucida denuncia di Roger Abravanel relativa al danno economico e sociale di un ripensamento sulla lotta al cambiamento climatico.
In un momento in cui alcune forze politiche e imprenditoriali tornano a sostenere che la transizione ecologica sia un lusso che non possiamo permetterci, occorre ricordare che è esattamente l’opposto: non possiamo permetterci di non farla.
Le crisi ambientali sono anche crisi economiche, e le grandi transizioni – da quella industriale a quella digitale – hanno sempre prodotto innovazione, posti di lavoro e sviluppo. Fermare la corsa verso l’energia pulita significa isolarsi da un mondo che investe, ricerca, cambia.
L’Italia non è sola e non è condannata al declino. La decarbonizzazione è un’opportunità: possiamo essere protagonisti nell’elettrico, nel solare, nell’eolico, nelle tecnologie verdi. Eppure, c’è chi guarda indietro, chi alimenta il mito che “aiutare il clima danneggi l’economia”. È una narrativa tossica, miope, che ignora il peso dei disastri climatici sul nostro territorio, le potenzialità delle imprese italiane, la domanda globale di sostenibilità.”
Come afferma Abravanel: “Il costo di rimettere indietro di 30 anni la lotta al clima lo pagheremo tutti”. Conclude Masolo: “Per questo diciamo no a ogni passo indietro, e sì a un’Italia che investe nel futuro. Serve visione, serve coraggio, serve politica.”