29 LUGLIO 2025 – “Oggi i consultori familiari compiono cinquant’anni, ma invece di investire nel necessario rilancio della rete pubblica il governo si prepara ad aumentare la spesa militare. Dopo anni di tagli al servizio sanitario nazionale, la folle corsa agli armamenti sottrarrà inevitabilmente risorse preziose alla finanza pubblica. Così, i servizi essenziali per le donne rischiano di scomparire, mentre le nostre tasse andranno a gonfiare i profitti dell’industria bellica americana,” dichiara Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi.
“Nell’inquietante annuncio dell’accordo Usa-Ue, che prevederebbe anche l’acquisto di un ‘significativo quantitativo di equipaggiamento militare statunitense’ da parte europea, si legge non solo il rischio di nuove guerre, ma anche l’impoverimento dello stato sociale europeo. Dobbiamo cambiare rotta, in Italia e in Europa: la Commissione Ue più a destra della storia sembra preferire l’industria militare alle famiglie. Come Verdi, ci opporremo alla riforma della Coesione proposta da Raffaele Fitto, perché il benessere non si costruisce coi carri armati,” conclude.