Lo Stato italiano si conferma forte con i deboli, e debole con i forti.
Continua l’accanimento giudiziario contro il movimento Notav.
Mentre i responsabili della morte di 49 persone, per il crollo del Ponte Morandi, hanno festeggiato serenamente l’anno nuovo brindando con le loro famiglie, Nicoletta Dosio è in cella colpevole di un’azione non violenta durante una manifestazione del 2012.
Siamo vicini a Nicoletta Dosio ed a tutti gli altri detenuti per accanimento politico.
Riportiamo la lettera che Nicoletta Dosio ha fatto pervenire dal Carcere:
Lettera dal carcere
Sto bene, sono contenta della scelta che ho fatto perché è il risultato di una causa giusta e bella, la lotta NoTav che è anche la lotta per un modello di società diverso e nasce dalla consapevolezza che quello presente non è l’unico dei mondi possibili.
Sento la solidarietà collettiva e provo di persona cosa sia una famiglia di lotta. L’appoggio e l’affetto che mi avete dimostrato quando sono stata arrestata, e le manifestazioni la cui eco mi è arrivata da lontano, confermano che la scelta è giusta e che potrò portarla fino in fondo con gioia.
Parlo di voi alle altre detenute e ripeto che la solidarietà data a me è per tutte le donne e gli uomini che queste mura insensate rinchiudono